In un recente articolo Bill Gross scrive, con soave levità, una serie di tragiche verità (anche se alcune edulcorate) sulla situazione economico/finanziaria degli USA.
"Fra gli ultimi titoli che ho visto c'è quello secondo cui gli USA hanno 62.000 miliardi di dollari di debito. Credo che la notizia sia sbagliata per difetto. Non considera, ad esempio, i costi della riforma sanitaria, nè quelli di un'inflazione in crescita, oppure quelli di società comme Fannie Mae e Freddie Mac. METTENDO INSIEME TUTTO QUESTO IL ROSSO AUMENTA DI ALMENO 10 VOLTE LA CIFRA RIPORTATA DALLA STAMPA. La prima conclusione che mi viene in mente è che, visto che stiamo parlando di Stati Uniti e di giornali, la notizia sia in realtà un NECROLOGIO. Bisogna solo capire quando sarà pubblicato."
"…ho paura che gli Stati Uniti stiano seguendo la strada segnata dal Sol Levante. …..Stiamo trasformando l'economia americana in un buco nero. se non interverranno elementi come è successo in passato, ad esempio con la febbre di Internet, i valori dell'azionario non cresceranno più di tanto. Questo è un problema se consideriamo che FINO A QUALCHE ANNO FA L'AUMENTO DI PREZZO DELL'EQUITY METTEVA PIU' SOLDI IN TASCA AI RISPARMIATORI E QUESTO, A SUA VOLTA, GUIDAVA L'ECONOMIA. ORA QUESTO FENOMENO E' IN UNA FASE DI STALLO. BISOGNA RIDARE VITALITA' ALL'ECONOMIA DAL PUNTO DI VISTA INDUSTRIALE E DEI SERVIZI."
"LA CRESCITA ECONOMICA BASATA SUI PREZZI DELLE AZIONI HA FATTO IL SUO TEMPO E QUALCOSA DEVE CAMBIARE."
"Gli Stati Uniti negli anni '50 hanno iniziato a creare un'economia basata sul debito: la famiglie si indebitavano, spendevano di più e facevano girare l'economia. il secondo passo è stato quello di tenere bassi i tassi di interesse. in questo modo le famiglie avevano meno difficoltà ad indebitarsi, spendevano di più, facevano lavorare le aziende e aumentare gli stipendi. E se l'economia cresce e il risparmiatore guadagna, aumentano anche le tasse che l'economia americana può versare. tutto questo però non è servito a diminuire il deficit pubblico….."